martedì 19 gennaio 2010

"chiedi a Jack" 10. "Ho visto i mostri Jack!" "Lo so, li ho portati io" (la mia suoneria)


Mentre mi dilettavo a bofonchiare insulti rivolti al simpatico tabaccaio da cui mi stavo recando e che ha osato aprire la sua attività lontano da casa mia, coltivavo il mio appassionante hobby dell'osservare la gente. Anche perché il bar era chiuso e non avevo nessuna birra a cui prestare attenzione. Lontano e lentamente, un cigolio attirò la mia attenzione, e voltandomi non vidi niente e nessuno che poteva produrre codesto suono (notare il linguaggio forbito). Dopo una decina di minuti ancora niente alla vista, e il suono più vicino. Venti minuti dopo il suono si fece assordante, e apparve 5 metri dietro di me un vecchio in bicicletta. L'illusione è che pedali per niente, che stia su una cyclette e stia fermo. Invece no, si muove. E si muove pianissimo! Ora, non so se avete mai notato questa roba, ma i vecchi in bicicletta sembrano infischiarsi delle leggi della fisica e dell'equilibrio.

A quella velocità dovrebbero andare in stallo e cadere su un fianco. Invece no, continuano imperterriti e vanno avanti molto più lentamente che se avessero camminato. Dov'è la spiegazione? Ce n'è una? Per il momento opto per il giroscopio installato nel femore destro dopo i sessant'anni compiuti, operazione mutuata e complotto dei governi per fare in modo che tra qualche anno saremo completamente assoggettati al volere di super anziani bionici. Il mondo sarà invaso da lavori pubblici per fare in modo che i nostri futuri dominatori possano commentare gli scavi, ospedali dove possano lamentarsi dei dolori dell'età e fare gara a chi sta peggio, e qua e la un punk o un metallaro per far dir loro "i giovani d'oggi sono irrispettosi, sporchi e senza ideali". Giuro, mi son venuti i brividi...

Comunque quello continua ad andare, il bar stava chiuso ed il tabaccaio non aveva le mie sigarette preferite. Complotto anche questo? No, semplice sfiga.

Sono inspiegabili effetti normali.

Bene, ci diamo alle domande? Saccheggiamento frigo per birra e si inizia. Il solito blablabla sulle domande a cui non rispondo:

- Si può spezzare un grissino con un tonno?

- Ano ang kahulugan ng taniman ng ubas?

- कितने जिंदगी दोराहे के साथ रहता होगा?

Attenzione,alcune richieste potrebbero essere reali.Ogni riferimento a nicknames già esistenti può essere casuale,ma non è del tutto certo.


Primo attacco da pornoromanzo59:

_ Ehi Jack, che cos'è il rasoio di Ockham?

- Il rasoio di Ockham è il principio su cui si basa il pensiero scientifico moderno, più volte adeguato poi alle comodità di altri ragionamenti. Cioé: se una teoria funziona, è inutile aggiungere nuove ipotesi. Come dire insomma che la soluzione più semplice è da preferire se soddisfa i requisiti richiesti, piuttosto che fare giri e giretti per trovare una soluzione più elaborata. Questo significa risparmiare tempo. Logicamente non è una regola che può essere applicata in tutti i campi, e un esempio è l'appuntamento con la ragazza con cui hai sempre voluto passare una serata o addirittura la vita. Prima la devi invitare a cena, conversare con lei, possibilmente fare in modo di non essere pedante ma interessante... Insomma, non puoi chiedere subito se vuole venire a letto con te, anche se sarebbe la soluzione più facile. Il rasoio di Ockham, qui non funziona, usa un gillette prima di uscire, è l'unico rasoio che serve in questi casi.


Siccome non ho tanta voglia di rispondere oggi, la seconda e ultima domanda ci viene da strangolaorsetti91:

- Jack, tu che lo sai sicuramente, mi spieghi che cos'è l'amore?

- Una più facile non c'era di domanda, eh? L'amore è un profondo sentimento di affetto, passione e adesione verso una persona, un animale, un oggetto o un'attività. Ci sono diversi tipi di amore, ma credo tu voglia sapere cos'è l'amore verso una persona. Dunque... Quando realizzi di provare amore, ti accorgi che lo è dal battito del cuore che accelera quando sei accanto alla persona che ti attrae, dall'affetto e gelosa possessione che provi verso lei, dalla preoccupazione che hai ogni volta che sta lontana da te. L'amore è una sorta di egoismo apoplettico, fa male e fa star bene appunto perché fa male. Secondo la scienza l'amore è una sorta di connubio tra istinto primordiale e quindi di preservazione dei propri geni e il rilascio chimico di alcune sostanze e ormoni che agiscono nelle sinapsi tra i neuroni, anche se si sa che anche le veline e i calciatori, notoriamente sprovvisti totalmente di materia cerebrale, provano amore. Si può dire che l'amore è una cosa difficile da spiegare razionalmente, perché quando c'è, non tutti se ne accorgono. Per me, l'esperienza mi ha insegnato che l'amore è soltanto un afrutto di abosco.


Signori, adieu! Ho una bottiglia di vodka col mio nome scritto sopra, e preferisco instaurare una conversazione costruttiva con lei e suo figlio bicchiere piuttosto che farmi continuare a venire l'orchite con le vostre domande. Senza offesa. Ma anche si.

Insomma, come vi pare.

Salute! Jack.