Il vecchio vestiva di bianco, cappello bianco, camicia e giacca bianca, cravatta bianca. Tra le labbra portava un sigaro di dimensioni abnormi. Non so quanti anni avesse, il suo viso era un lenzuolo piegato male su cui si era seduto un elefante con problemi di obesità da quanto era pieno di rughe. Forse era una ruga gigante con una faccia tra le pieghe. Sembrava un'arancia rinsecchita, anche per il colore. Solo i capelli che spuntavano dal cappello erano diversi: un nero quasi blu, inadatto ad una persona così vecchia, magra e raggrinzita. Afferrai il bicchiere e diedi un sorso dopo avere annusato qualche secondo.
- Johnnie Walker Blue Label. Roba che costa. -
- Vedo che se ne intende, signor Pendra. -
- Sono solo un bevitore. Piuttosto, come sa il mio nome? -
- Il palazzo è mio, ci sono le telecamere collegate a schermi in questo piano. -
- Già... Perché sono qui? -
- Mi piace il suo modo di agire, non si è preoccupato di farsi valere con quella guardia. E mi incuriosisce il suo ciondolo. Come lo ha avuto? -
- L'ho trovato per strada, mi è piaciuto e l'ho preso. -
- Molto interessante... Sa, quello è il simbolo di un gruppo di "persone", chiamiamole così, molto importante. Queste "persone" controllano molte cose, e vorrebbero riaverlo. Io faccio parte di questo gruppo, e sono disposto a darle quello che vuole. Possiedo molte cose. -
- Per caso ha un lavoro da offrirmi? Vedo che qui non ve la passate male. -
Finii il drink e poggiai il bicchiere.
- Se ne può avere un altro? - Cavoli, era una bomba quella roba!
- Solo un attimo. Prima vorrei parlare della sua richiesta. Qui non lavoriamo proprio in maniera normale, ha già visto i miei uomini in azione. E hanno solo "dato la liquidazione" a chi non ha saputo fare il proprio lavoro. -